Il Museo dell’Identità dell’Alta Garfagnana Olimpio Cammelli, inaugurato il 16 Maggio 2009 è ubicato a fianco della “Chiesa Vecchia”, sulla sommità del “Colle di Casa” ove un tempo sorgeva il “Castello” ed il “Paese Vecchio di Gorfigliano” e fa parte dell’Ecomuseo dell’Alta Garfagnana.
Nel 1983 per volontà del Parroco Don Alberto Bartolomei iniziarono i lavori di recupero e ristrutturazione della Chiesa Vecchia di Gorfigliano, da decenni in completo abbandono. Ai lavori presero parte sin dall’inizio numerosi volontari che per anni con amore passione e competenza con il loro lavoro hanno riportato all’antico splendore tutto il complesso della Chiesa Vecchia. Tra i volontari uno dei “leader” fu Olimpio Cammelli, che presso la sua abitazione aveva collezionato questa enorme raccolta di oggetti (oltre 1300 n.d.r.) in oltre 25 anni.
Dopo la sua morte avvenuta nel 2005 la moglie signora Emma Orsi ha voluto con grande senso civico rendere pubblica la raccolta affinché potesse parlare alla gente come Olimpio avrebbe voluto. Si costituì a tal fine l’Associazione Culturale “Paese Vecchio di Gorfigliano” che lanciò la proposta di allestire nei locali adiacenti alla Chiesa Vecchia, realizzati da Olimpio e dai volontari, un museo a lui dedicato, che ospitasse la raccolta di oggetti. Nel 2007 il Comune di Minucciano accogliendo la proposta dell’Associazione e della signora Emma progettò il Museo dell’Identità dell’Alta Garfagnana “Olimpio Cammelli”.
Il percorso parte da una sala ove sono esposte antiche macchine da lavoro, la ricostruzione storica di Gorfigliano prima e dopo il 1900 quando qui iniziò l’escavazione del Marmo, sullo sfondo una gigantografia della Chiesa Vecchia prima dell’inizio dei lavori nel 1983 (con gli alberi cresciuti sul tetto), proseguendo si arriva poi in un sala video dove viene raccontata la storia dei volontari “eroi” al lavoro. Si giunge poi alla sala centrale del museo dove sono esposti centinaia di oggetti legati agli antichi mestieri del Cavatore di marmo, del calzolaio, del pastore, del boscaiolo del fabbro, e tanti altri ancora… Al piano superiore una intera sezione dedicata al mondo della falegnameria, una biblioteca con sala di lettura, ed una sala riunioni con video per conferenze e convegni.