Da Vagli Sotto (600m s.l.m.) il percorso sale al paese di Vagli Sopra e da qui, seguendo la vecchia mulattiera (segnavia CAI n.177), si inerpica fino a raggiungere Campocatino (1000m s.l.m.). Il sentiero, che mantiene lo stesso numero, sale tenendo la destra del prato, verso il Passo della Tombaccia.
Il paesaggio ha un repentino cambiamento; arido e lunare, ora, mostra uno degli aspetti più caratteristici ed imponenti del fenomeno carsico di superficie in Apuane. Le doline della Carcaraia sono ondulate depressioni che bisogna affrontare con una certa cautela. I tratti più impegnativi di questa parte di itinerario sono stati attrezzati con cavi metallici e dunque riservati ad escursionisti esperti. Giunti al Passo della Focolaccia, l’incontro (o lo scontro) con l’attività economica più rilevante delle Apuane può essere scioccante. Le cave di marmo hanno intagliato lo spartiacque della catena, le strade di arroccamento e i ravaneti aprono bianche ferite sui fianchi della montagna. Bisogna prestare molta attenzione alla segnaletica che spesso viene rimossa dall’attività di escavazione.
Attraversata la cava si ritrova il segnavia CAI n. 179 che conduce in breve alla Foce di Cardeto per immettersi nella Valle di Orto di Donna e da qui, innestandosi sul sentiero CAI n. 178, scende in breve in Serenaia, dove l’ospitalità è assicurata dal Rifugio Donegani o dal Rifugio Val Serenaia.
Il rifugio “Orto di Donna” (tel +39 347 3663542) che si trova alla Cava 27, appena sotto il Passo delle Pecore, sul sentiero CAI.179, può essere un interessante punto di appoggio per chi volesse scendere in direzione della Lunigiana alla stazione FS di Equi Terme.
Per chi volesse evitare i tratti esposti della Carcaraia o accorciare di una giornata il trekking, da Campocatino raggiungere per strada asfaltata il Giovetto e proseguire in direzione di Gorfigliano (8 km). A Gramolazzo si rincontra il sentiero GT proveniente da Orto di Donna.
10 Regole per la sicurezza in montagna
10 regole per la sicurezza in montagna
- Pianificate la vostra escursione a tavolino, valutando bene lunghezza e difficoltà del percorso. Prima di partire informate qualcuno sulla vostra meta.
- Informatevi bene sulle previsioni meteo. Consultate i bollettini o rivolgetevi direttamente ai rifugi o alle strutture ricettive in zona, generalmente possono dare informazioni più dettagliate sulla situazione meteo locale
- Valutate la vostra forma fisica e scegliete un’escursione adeguata. Partite di primo mattino e calcolate un margine di tempo sufficiente per rientrare o raggiungere un rifugio prima dell’imbrunire.
- Scegliete una velocità di marcia moderata e regolare, prevedendo parecchie pause, specialmente se nella comitiva sono presenti dei bambini.
- Bevete abbondantemente (acqua, the o succhi naturali). I cibi consigliati sono quelli ricchi di carboidrati e proteine come pane integrale, frutta secca, noci etc..
- Scegliete l’attrezzatura adatta. Le calzature devono consentire un passo fermo e proteggere le articolazioni.
- Utilizzate abbigliamento leggero e funzionale, ma non dimenticate mai di mettere nello zaino dei capi che riparano dal freddo e dalla pioggia. È buona norma inoltre avere con sé un piccolo kit di pronto soccorso.
- Abbiate riguardo dei più deboli del vostro gruppo. Informate gli altri escursionisti circa eventuali pericoli e, quando necessario, prestate il primo soccorso.
- Rispettate la natura: evitate rumori inutili, non lasciate rifiuti e proteggete la vegetazione. Rispettate le specie protette.
- Seguite sempre i sentieri indicati. Consultate la vostra cartina e in caso di dubbio tornate indietro in tempo.
Guide Ambientali - S.U.A.P Garfagnana
Adami Michela 333 7294941 orecchiella@libero.it
Bertagni Attilio 333 5846159 bertagniattilio@alice.it
Bertoli Ferruccio 348 0154880 bertoli@hotmail.it
Bertolini Armanda 320 7612931 armyb@libero.it
Bonini Daniele 340 4876237 info.wildtrails@gmail.com
Ferrari Andrea 347 5233252 a.ferrari@sast.it
Fiori Alessandra 329 3435564 fillide@yahoo.it
Fruganti Enrico ilsemedulivo@yahoo.it
Lunardi Marco 329.2015805 info@rifugiodonegani.it
Marchi Stefano 328 9077578 info@agriturismolapalazzina.com
Martinelli Francesco 349 8109247 francescomartinelli@hotmail.it
Mori Mirco 335 8217056 mircomori@gmail.com
Pedri Lucia 336 666795
Pellizer Pier Luigi 328 5369047 pgpelz@libero.it
Porta Maurizio 339 1646278 info@ilpradaccio.it
Saisi David 393 5478265 david.saisi@gmail.com
Tortelli Riccardo 333 6937950 riccardotortelli@gmail.com
Yates Bell Rupert 0583 62371 347 5139794 info@garfagnanaadventures.com
Associazioni di Guide Ambientali
Apians
Bosco Aperto
Garfagnana Adventure
Garfagnana Guide
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Emozionambiente
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Ai piedi delle Apuane
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Garfagnana Rafting
Mappe e guide consigliate
- Alpi Apuane meridionali fg. 535/537 scala 1:20.000 Ed. Mulgraphic – Firenze
- Alpi Apuane settentrionali fg. 534/536 scala 1:20.000 Ed. Mulgraphic – Firenze
- Appennino Tosco-Emiliano fg. 18 scala 1:20.000 Ed. Mulgraphic – Firenze
- Alpi Apuane fg 200 scala 1:25.000 Edizioni 4Land -Bolzano
- Appennino Tosco-Emiliano fg 208 scala 1:25.000 Edizioni 4Land -Bolzano
Per i percorsi in MTB:
- Carta turistica Garfagnana – Itinerari in MTB scala 1:50.000 ed. Ass Garfagnana MTB Sharing
La Garfagnana è un universo contratto, non c’è strada, cammino o sentiero che non porti a una visione inattesa, a qualcosa di inaspettatamente straordinario. Può essere una roccia, un eremo, un bosco, un fiume, un castello, ma può essere anche un uomo. So che ciò che mi chiama in Garfagnana non è semplicemente la sua geografia, ma gli umani che la abitano, come la abitano. La Garfagnana è di una bellezza struggente, una bellezza selvaggia e amorevole; e ciò che mi commuove è come il suo paesaggio sia stato plasmato, lavorato, addolcito anche nelle durezze più ardue da chi lo vive.