Segnavia colore blu
Il sentiero conduce alla scoperta di una varietà di ambienti ricchi di testimonianze legate all’uso del territorio, l’agricoltura e la pastorizia oggi solo minimamente praticate, all’architettura nonché alle caratteristiche vegetazionali.
Il percorso parte dal Centro Visitatori e arriva al Rifugio Isera, da qui scende lungo la strada sterrata e raggiunge, mantenendosi sulla sinistra e oltre il bivio della strada principale, l’imbocco di un ampio sentiero evidenziato con il segnavia bianco-rosso del CAI; Il tracciato attraversa una località conosciuta come “i Patatai”, perché un tempo intensamente coltivata a patate e segale.
L’itinerario poi prosegue in discesa fino ad un bosco di castagno. A questo punto si può scegliere di scendere direttamente a Sulcina, a destra, con possibilità di ristoro, oppure, sulla sinistra, seguendo un ampio e antico selciato, arrivare sulla strada asfaltata in prossimità dell’Alpeggio di Pruno. Da qui la vista si apre sullo spettacolare versante sud-ovest della Pania di Corfino, delineato da pareti calcaree e ghiaioni in parte ricolonizzati dalla vegetazione; l’architettura in pietra dei “caselli”, che costituiscono l’alpeggio, si integra armoniosamente con il paesaggio e le loro coperture in paglia di segale riportano indietro nel tempo. A pochi metri dall’alpeggio, al di sotto della strada, c’è l’ingresso al Bosco di Pruno.
Prevalentemente costituito da alberi di cerro, si estende per oltre 5 ettari tra la Covezza di Corfino e l’alpeggio di Sulcina. I sentieri tematici dell’Apprendista Artigiano, dell’Esploratore, dei Guardiani del Bosco, evidenziano il profondo legame che nei secoli si è instaurato tra l’uomo e il bosco. Dopo la visita al bosco dall’alpeggio si segue in salita la mulattiera, segnavia giallo-blu, che in circa 30 minuti, costeggia il torrente e all’ombra dei faggi, raggiunge nuovamente il Rifugio Isera per una gradevole sosta prima di rientrare al Centro Visitatori.
10 Regole per la sicurezza in montagna
10 regole per la sicurezza in montagna
- Pianificate la vostra escursione a tavolino, valutando bene lunghezza e difficoltà del percorso. Prima di partire informate qualcuno sulla vostra meta.
- Informatevi bene sulle previsioni meteo. Consultate i bollettini o rivolgetevi direttamente ai rifugi o alle strutture ricettive in zona, generalmente possono dare informazioni più dettagliate sulla situazione meteo locale
- Valutate la vostra forma fisica e scegliete un’escursione adeguata. Partite di primo mattino e calcolate un margine di tempo sufficiente per rientrare o raggiungere un rifugio prima dell’imbrunire.
- Scegliete una velocità di marcia moderata e regolare, prevedendo parecchie pause, specialmente se nella comitiva sono presenti dei bambini.
- Bevete abbondantemente (acqua, the o succhi naturali). I cibi consigliati sono quelli ricchi di carboidrati e proteine come pane integrale, frutta secca, noci etc..
- Scegliete l’attrezzatura adatta. Le calzature devono consentire un passo fermo e proteggere le articolazioni.
- Utilizzate abbigliamento leggero e funzionale, ma non dimenticate mai di mettere nello zaino dei capi che riparano dal freddo e dalla pioggia. È buona norma inoltre avere con sé un piccolo kit di pronto soccorso.
- Abbiate riguardo dei più deboli del vostro gruppo. Informate gli altri escursionisti circa eventuali pericoli e, quando necessario, prestate il primo soccorso.
- Rispettate la natura: evitate rumori inutili, non lasciate rifiuti e proteggete la vegetazione. Rispettate le specie protette.
- Seguite sempre i sentieri indicati. Consultate la vostra cartina e in caso di dubbio tornate indietro in tempo.
Mappe e guide consigliate
- Alpi Apuane meridionali fg. 535/537 scala 1:20.000 Ed. Mulgraphic – Firenze
- Alpi Apuane settentrionali fg. 534/536 scala 1:20.000 Ed. Mulgraphic – Firenze
- Appennino Tosco-Emiliano fg. 18 scala 1:20.000 Ed. Mulgraphic – Firenze
- Alpi Apuane fg 200 scala 1:25.000 Edizioni 4Land -Bolzano
- Appennino Tosco-Emiliano fg 208 scala 1:25.000 Edizioni 4Land -Bolzano
Per i percorsi in MTB:
- Carta turistica Garfagnana – Itinerari in MTB scala 1:50.000 ed. Ass Garfagnana MTB Sharing
Guide Ambientali - S.U.A.P Garfagnana
Adami Michela +39 333 7294941 crinidellalpe@gmail.com
Bertagni Attilio +39 333 5846159 bertagniattilio@alice.it
Bertolini Antonella +39 347 17898696 abertolini30@gmail.com
Bini Manuel +39 380 1241224 binima76@gmail.com
Bonaventuri Giziano +39 334 1815450 giziano@ufficioguide.it
Bonini Daniele +39 340 4876237 info.wildtrails@gmail.com
Bozzi Elisa +39 349 6416663 info@ilcavalloenquiso.com
Fiori Alessandra +39 329 3435564 alefiori2018@gmail.com
Fontanini Nicholas +39 348 5154999 info@guidewildtrails.com
Fruganti Enrico +39 333 7530872 ilsemedulivo@yahoo.it
Lunardi Marco +39 329 2015805 info@rifugiodonegani.it
Marchi Stefano +39 328 9077578 info@agriturismolapalazzina.com
Mori Mirco +39 327 5705234 mircomori@gmail.com
Musetti Danilo +39 328 6772893 info@apians.com
Orsoni Francesca +39 328 3197046 orsoni.francesca@gmail.com
Pedri Lucia +39 336 666795 info@garfagnanarafting.com
Pellizer Pier Luigi +39 328 5369047 pgpelz@libero.it
Saisi David +39 328 6772917 david.saisi@gmail.com
Tortelli Riccardo +39 333 6937950 riccardotortelli@gmail.com
Yates Bell Rupert +39 347 5139794 tuscantrails@gmail.com
Associazioni di Guide Ambientali
Apians
Bosco Aperto
Garfagnana Adventure
Garfagnana Guide
Wild Trails
Garfagnana Rafting
La Garfagnana è un universo contratto, non c’è strada, cammino o sentiero che non porti a una visione inattesa, a qualcosa di inaspettatamente straordinario. Può essere una roccia, un eremo, un bosco, un fiume, un castello, ma può essere anche un uomo. So che ciò che mi chiama in Garfagnana non è semplicemente la sua geografia, ma gli umani che la abitano, come la abitano. La Garfagnana è di una bellezza struggente, una bellezza selvaggia e amorevole; e ciò che mi commuove è come il suo paesaggio sia stato plasmato, lavorato, addolcito anche nelle durezze più ardue da chi lo vive.