Dal Rifugio Battisti (o Rifugio La Foce) si sale la vetta del Monte Prado, la cima più alta della Toscana (2054m s.l.m.). Tutto intorno è grandioso: l’ampia vallata dell’Abetina Reale, le rigogliose foreste di faggio del Parco dell’Orecchiella, le distese infinite di praterie a mirtilli; nel silenzio quasi irreale, rotto solo dal vento, non ci stupirà vedere volteggiare l’aquila reale, o scorgere un branco di mufloni al pascolo, o udire il caratteristico fischio della marmotta.
Il cammino prosegue toccando il Monte Vecchio e il Monte Cella, fino a raggiungere il Passo delle Forbici e, subito dopo, il Passo del Giovarello, poi ancora l’Alpicella delle Radici ed infine il Passo delle Radici dove incontriamo la strada statale che collega la Garfagnana a Modena, attraversata la quale, si prosegue per sterrato fino a raggiungere San Pellegrino in Alpe (1525m s.l.m.), il borgo più alto di tutto l’Appennino Centro-Settentrionale posto a presidio dell’antica via che, fin dal Medioevo, collegava la Pianura Padana alla Toscana.
L’ Hospitale, dedicato a S. Pellegrino, eremita di ignote origini, accoglieva viandanti, pellegrini, mercanti e soldati di ventura che transitavano in questi luoghi impervi.
Oggi, come allora, il piccolo paese offre accoglienza e ristoro ai nuovi viaggiatori, mentre il Museo della Civiltà Contadina ci ricorda la vita di tutti i giorni delle popolazioni della montagna. (attualmente chiuso per lavori di adeguamento sismico)

Pernottamento:

Albergo l’Appennino – San Pellegrino in Alpe +39 (0)583 649069
Albergo l’Alpino – San Pellegrino in Alpe +39 (0)583 649068

Pernottamento nelle vicinanze:

Rifugio Burigone +39 (0)583 1805849 +39 328 9356219
Rifugio Pradaccio +39 339 8719534

Tempo Percorrenza: 7.30 ore
Lunghezza: 17 Km
Dislivello in discesa: 500 m
Dislivello in salita: 500 m
Difficoltà: Escursionistico

10 Regole per la sicurezza in montagna

10 regole per la sicurezza in montagna
  • Pianificate la vostra escursione a tavolino, valutando bene lunghezza e difficoltà del percorso. Prima di partire informate qualcuno sulla vostra meta.
  • Informatevi bene sulle previsioni meteo. Consultate i bollettini o rivolgetevi direttamente ai rifugi o alle strutture ricettive in zona, generalmente possono dare informazioni più dettagliate sulla situazione meteo locale
  • Valutate la vostra forma fisica e scegliete un’escursione adeguata. Partite di primo mattino e calcolate un margine di tempo sufficiente per rientrare o raggiungere un rifugio prima dell’imbrunire.
  • Scegliete una velocità di marcia moderata e regolare, prevedendo parecchie pause, specialmente se nella comitiva sono presenti dei bambini.
  • Bevete abbondantemente (acqua, the o succhi naturali). I cibi consigliati sono quelli ricchi di carboidrati e proteine come pane integrale, frutta secca, noci etc..
  • Scegliete l’attrezzatura adatta. Le calzature devono consentire un passo fermo e proteggere le articolazioni.
  • Utilizzate abbigliamento leggero e funzionale, ma non dimenticate mai di mettere nello zaino dei capi che riparano dal freddo e dalla pioggia. È buona norma inoltre avere con sé un piccolo kit di pronto soccorso.
  • Abbiate riguardo dei più deboli del vostro gruppo. Informate gli altri escursionisti circa eventuali pericoli e, quando necessario, prestate il primo soccorso.
  • Rispettate la natura: evitate rumori inutili, non lasciate rifiuti e proteggete la vegetazione. Rispettate le specie protette.
  • Seguite sempre i sentieri indicati. Consultate la vostra cartina e in caso di dubbio tornate indietro in tempo.

Mappe e guide consigliate

  • Alpi Apuane meridionali  fg. 535/537 scala 1:20.000 Ed. Mulgraphic – Firenze
  • Alpi Apuane settentrionali fg. 534/536 scala 1:20.000 Ed. Mulgraphic – Firenze
  • Appennino Tosco-Emiliano fg. 18 scala 1:20.000 Ed. Mulgraphic – Firenze
  • Alpi Apuane fg 200 scala 1:25.000 Edizioni 4Land -Bolzano
  • Appennino Tosco-Emiliano fg 208 scala 1:25.000 Edizioni 4Land -Bolzano

       

     Per i percorsi in MTB:

  • Carta turistica Garfagnana – Itinerari in MTB scala 1:50.000 ed. Ass Garfagnana MTB Sharing

Guide Ambientali - S.U.A.P Garfagnana

Adami Michela 333 7294941 orecchiella@libero.it
Bertagni Attilio 333 5846159 bertagniattilio@alice.it
Bertoli Ferruccio 348 0154880 bertoli@hotmail.it
Bertolini Armanda 320 7612931 armyb@libero.it
Bonini Daniele 340 4876237 info.wildtrails@gmail.com
Ferrari Andrea 347 5233252 a.ferrari@sast.it
Fiori Alessandra 329 3435564 fillide@yahoo.it
Fruganti Enrico ilsemedulivo@yahoo.it
Lunardi Marco 329.2015805 info@rifugiodonegani.it
Marchi Stefano 328 9077578 info@agriturismolapalazzina.com
Martinelli Francesco 349 8109247 francescomartinelli@hotmail.it
Mori Mirco 335 8217056 mircomori@gmail.com
Pedri Lucia 336 666795
Pellizer Pier Luigi 328 5369047 pgpelz@libero.it
Porta Maurizio 339 1646278 info@ilpradaccio.it
Saisi David 393 5478265 david.saisi@gmail.com
Tortelli Riccardo 333 6937950 riccardotortelli@gmail.com
Yates Bell Rupert 0583 62371 347 5139794 info@garfagnanaadventures.com

Associazioni di Guide Ambientali
Apians
Bosco Aperto
Garfagnana Adventure
Garfagnana Guide
Officina Natura
Emozionambiente
Wild Trails
Ai piedi delle Apuane
Above the sea
Garfagnana Rafting

La Garfagnana è un universo contratto, non c’è strada, cammino o sentiero che non porti a una visione inattesa, a qualcosa di inaspettatamente straordinario. Può essere una roccia, un eremo, un bosco, un fiume, un castello, ma può essere anche un uomo. So che ciò che mi chiama in Garfagnana non è semplicemente la sua geografia, ma gli umani che la abitano, come la abitano. La Garfagnana è di una bellezza struggente, una bellezza selvaggia e amorevole; e ciò che mi commuove è come il suo paesaggio sia stato plasmato, lavorato, addolcito anche nelle durezze più ardue da chi lo vive.

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Maurizio Maggiani