Apertura estiva da mercoledì 1° giugno per il Museo etnografico di San Pellegrino in Alpe, nel comune di Castiglione di Garfagnana.

Il Museo Etnografico raccoglie una collezione tra le più importanti per quello che concerne la cultura materiale del centro Italia, creata grazie all’opera di don Luigi Pellegrini, parroco di San Pellegrino dal 1948 al 1990 e dal 1964 anche del vicino paese di Chiozza. Lo scopo di questo lavoro capillare e puntuale era ed è quello di testimoniare aspetti oramai quasi completamente scomparsi della civiltà rurale della Valle del Serchio e dell’Appennino Tosco-Emiliano. Ecco, quindi, che ne fanno parte quegli oggetti «inutili e fuori dal tempo» che il rapido evolversi del processo produttivo agricolo e artigianale, così come delle attività domestiche, aveva relegato nelle soffitte e nei magazzini.

Gli oggetti in mostra – che coprono un arco temporale che va dall’inizio del XIX Secolo a oggi e occupano 14 sale tematiche – provengono dai versanti appenninici garfagnino e modenese-reggiano: questo rende possibile effettuare interessanti confronti tra i processi lavorativi e le consuetudini di vita delle due aree che, sebbene confinanti e storicamente accumunate dal oltre 400 anni di dominazione Estense, hanno mantenuto caratteri sociali, economici e linguistici ben distinti.

Orari di apertura: da martedì a domenica dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 17 (ultimo ingresso è programmato 30 minuti prima della chiusura). Chiuso il Lunedì. Il museo rimarrà aperto dal 1 giugno al 30 settembre 2022.

L’ingresso al museo è consentito solo con mascherina Ffp2 nel rispetto delle disposizioni anti-contagio vigenti, mentre gli accessi saranno contingentati per evitare affollamenti nelle sale della struttura.