Ammontano a 1.335.800 euro le risorse che la Regione Toscana, tramite il Fondo di Coesione Sociale, ha destinato alla Casa Museo Maraini per la valorizzazione e messa in sicurezza di questo importante presidio culturale e turistico della Garfagnana.
Il consistente finanziamento andrà a coprire in buona parte il progetto – già esecutivo – presentato dal Comune di Molazzana per un importo complessivo di 1.700.000 euro. La casa-museo diventerà un polo di attrazione internazionale e un luogo vivo di memoria, aperto al pubblico con un preciso calendario, dotato di una piccola foresteria e di una sala per incontri culturali – che verranno realizzati recuperando il fabbricato adiacente all’abitazione. L’area esterna verrà invece adibita a spazio per iniziative e concerti.
La 34^ – ed ultima – casa del celebre antropologo, orientalista, alpinista, fotografo, scrittore e poeta fiorentino Fosco Maraini si trova in località Pasquigliora. Acquistata dal Comune di Molazzana – grazie ad un contributo della Fondazione CRL e dell’Unione Comuni Garfagnana – quest’ultimo ha preso in gestione l’immobile in collaborazione con il CAI Garfagnana.
Il 23 di luglio, in occasione dell’inaugurazione del parco culturale “Le Apuane di Fosco Maraini”, sono stati presentati i sei sentieri di montagna recuperati grazie all’opera del Comune di Molazzana e del CAI Garfagnana, CAI Barga e CAI Lucca in collaborazione con la Commissione Sentieristica Regionale. Il parco è un progetto del CAI Gruppo Regionale Toscana, sostenuto dal Parco Apuane in fase di presentazione, risultato tra i vincitori del bando GAL MontagnAppennino “Riqualificazione e valorizzazione del patrimonio culturale”.
“Questo progetto – commenta il sindaco di Molazzana Andrea Talani – è frutto di una collaborazione tra enti, per cui mi sento di ringraziare il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il presidente dell’Unione Comuni Garfagnana Andrea Tagliasacchi, il presidente del C.A.I. Gruppo Regionale Toscana Giancarlo Tellini e il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca Marcello Bertocchini. C’è grossa richiesta per visitare Casa Maraini, ma attualmente non possiamo garantire un’apertura continua. Questo progetto ci permetterà di rendere la casa un importante punto turistico per la valle – e non solo – con la possibilità di creare nuovi posti di lavoro”.
“È significativo – conclude il presidente dell’Unione Comuni Garfagnana Andrea Tagliasacchi – che un personaggio della portata di Fosco Maraini, uomo di cultura e di relazioni che da Firenze guarda all’Oriente e al mondo, abbia deciso alla fine di trascorrere proprio qui, in Garfagnana, gli ultimi anni della sua esistenza. La sua salma – come da sue volontà – riposa nel vicino cimitero dell’Alpe di Sant’Antonio. Valorizzare questo luogo di memoria, rendendolo vivo ed attrattivo, merita uno sforzo collettivo perché la sua importanza supera i confini territoriali ed assume una valenza internazionale”.