Ci sono tradizioni che resistono nel tempo perché affondano le radici nella notte dei tempi. Una di queste è certamente la Festa della Befana, la vecchietta, brutta e malvestita, ma generosa e benefica, che porta doni ai bambini buoni e carbone a quelli più birichini. In molti paesi della Garfagnana la notte del 5 gennaio, ci sono, invece, gruppi di befane e befanotti che passando di casa in casa chiedono doni alle famiglie. Si tratta delle befanate di questua. Se le befane vengono accolte, con questa strofa benaugurante “…Vi ringrazia la Befana che l’avete favorita, Dio vi lasci lungavita, buone gente state sana …” i questuanti ringraziano del dono ricevuto. Se non si accoglie la befana , la situazione si complica, con lanci di invettive e addirittura di “vinata” contro la porta, mentre il giorno successivo nella pubblica piazza, stornelli appositamente scritti, metteranno alla berlina chi si è rifiutato di solidarizzare con la Befana.